domenica 17 giugno 2012

IL 900 = XX sec : SECOLO BREVE (Hobsbawm)


Hobsbawm definisce il ventesimo secolo un secolo breve perché lo fa iniziare dal 1914( prima guerra mondiale) al 1991( anno della caduta del muro di Berlino e del conseguente dissolvimento dell'Unione Sovietica).

-una prima, definita Età della catastrofe, dal 1914 al 1945, paragonabile al periodo della guerra dei trent'anni, con il primo e il secondo conflitto mondiale e le crisi che li accompagnarono e seguirono, e caratterizzata dal dissolvimento di tutti gli imperi (russo, tedesco, austriaco e ottomano);
-una seconda, detta Età dell'oro, dal 1946 al 1973, con la definitiva fine del colonialismo, le scoperte in campo medico, scientifico e tecnologico, la crescita dell'economia basata tanto sul capitalismo e su una politica di liberismo di stampo occidentale quanto sul sistema economico sostenuto dal comunismo (boom economico);
- ultima fase, definita la Frana, individuata essenzialmente negli anni che vanno dal 1973 al 1989 - anno della caduta del muro di Berlino (9 novembre) - e poi al 1991 (o, al massimo, a un paio di anni dopo) con il dissolvimento dell'URSS sancito il 26 dicembre di quell'anno e la conseguente fine della Guerra fredda e dei regimi totalita

mercoledì 6 giugno 2012

GLI STATI UNITI
Gli Stati Uniti sono nati il 4 luglio 1776,giorno in cui le 13 colonie britanniche proclamarono la loro indipendenza dalla madrepatria. George Washington, in carica dal 1789, il fu presidente. Ai primi 13 stati se ne unirono poco alla volta altri, fino a formare, dopo il violento scontro della guerra civile una federazione di 48 nazioni. Più tardi, nel 1959, furono aggiunte l'Alaska e le isole Hawaii.
TERRITORIO
A ridosso del Pacifico si alza la Catena costiera,quindi le Montagne Rocciose. Le vaste pianure centrali sono per lo più occupate dai Grandi laghi: un complesso di 5 bacini d'acqua dolce fra i più grandi al mondo(Supeirore,Erie,Ontario,Uron,Michigan)naturalmente collegati fra loro. Le pianure terminano a est con i monti Appalachi prima della bassa costa atlantica.
POPOLAZIONE
La popolazione degli Stati Uniti è eterogenea e multietnica. Gli amerindi sono meno dell'1% mentre gli altri sono prevalentemente europei e una buona percentuale della popolazione è di origine africana. Oggi sono sempre più numerosi i latino-americani provenienti dal vicino Messico e da altri Paesi della zona. Lo spagnolo infatti sta diventando la lingua parlata dalla maggioranza della popolazione degli Stati meridionali. La lingua ufficiale è l'inglese.
Il tenore di vita è elevato,con un reddito tra i maggiori al mondo,ma quasi un sesto della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Il ceto medio è poco protetto: sanità,assistenza,istruzione non sono gestite dallo Stato, ma da enti privati.
LE CITTA'
La popolazione si concentra in alcune zone densamente abitate mentre altre rimangono quasi deserte,come accade negli aridi altipiani sud-occidentali e sulle Montagne Rocciose. Le città statunitensi sono tutte di recente origine e mancano quindi del centro storico,inteso in senso europeo come nucleo originario in cui le costruzioni e gli spazi mantengono le tracce del passato.
Le metropoli degli States
Sulla costa atlantica si trova la più grande megalopoli del continente,Bowash che si estende per 600 Km da Boston a Washington D.C. comprendendo New York,Filadelfia e Baltimora. Nella zona dei grandi laghi si estende la megalopoli di Chippitts, che comprende città come Chicago, Detroit,Cleveland e Pittsburgh. Lungo la costa del Pacifico si affaccia per 800 km il lunghissimo agglomerato di San San da San Francisco a San Diego, passando per Los Angeles.
SVILUPPO E RISORSE
La più grande potenza mondiale,continua la sua crescita economica,sebbene a ritmi più lenti, a causa della crisi economica innescatasi nel 2008. Gli Stati uniti sono tra i pochi Stati ad esportare prodotto agricoli. L'agricoltura,ben sviluppata e condotta con tecniche avanzate,fornisce materie prime per le industrie alimentari e le grandi catene di fast food presenti in tutto il mondo. Le pianure orientali sono caratterizzate dalle cosiddette cinture agricole (belt). Diffuse anche l'orticoltura e la frutticoltura. Le vaste distese di foreste forniscono legname,che viene anche esportato. Gli Stati Uniti sono ai primi posti per quantità di pesce sbarcato. In aumento l'acquacoltura praticata nel Golfo del Messico.
Gli Stati Uniti,inoltre, sono ricchi di risorse minerarie che permettono loro l'autosufficienza per la maggior parte delle materie prime. Fa eccezione il petrolio a causa dell'alto consumo,sebbene vi siano abbondanti giacimenti in Texas. Lo sviluppo industriale statunitense è iniziato nella zona dei Grandi Laghi dove si concentrano le risorse carbonifere. Ma le imprese di punta sono legate ai veicoli a motore,all'informatica,alle nuove tecnologie e al settore aerospaziale. Di notevole importanza è anche k'industria del cinema che ha il suo centro a Hollywood.
Quasi i tre quarti degli occupati lavorano nel terziario. Finanza,banche,assicurazioni,telecomunicazioni e informatica sono tra i settori più sviluppati. Molti importante negli Stati Uniti è la ricerca scientifica e tecnologica.
Il carbone

I carboni fossili derivano dalla lenta e graduale decomposizione che,migliaia di secoli  fa,ha subito il legno di antichissime foreste,sommerse dalle acque e sepolte poi sotto la crosta terrestre.Questa decomposizione è avvenuta in mancanza d'aria,sotto l'azione di alte temperature e pressioni e in presenza di speciali batteri. Durante questa decomposizione i tessuti hanno perduto quasi tutto l'idrogeno e l'ossigeno e si sono trasformati in carbone.
I carboni fossili più antichi risalgono alla fine dell'era primaria ,circa 300 milioni di anni fa:
Nell'era successiva,quella secondaria,a causa di giganteschi rivolgimenti della crosta terrestre,questi grandi accumuli di legname furono ricoperti da detriti terrosi e sommersi dalle acque :così si formarono le antraciti ed i lintatraci.
I successivi spostamenti della crosta terrestre che formarono i continenti riportarono alla superficie i depositi carboniferi.
Il carbone nascosto sotto terra si presenta sotto forma di strati molto sottili detti vene.Alcune vene sono poco profonde e vengono sfruttate a cielo aperto per mezzo di gigantesche scavatrici mentre in quelle più profonde  vengono scavati numerosi pozzi e gallerie .

LA CLASSIFICAZIONE DEI CARBONI
-Torba: ormai non considerata più carboni fossile perchè il suo processo di fossilizzazione non è ancora completato e non ha più alcuna importanza per la combustione(3000 kilocal/kg)
-Lignite: carbone fossile giovane che si è formato nell'era terziaria e nella combustione sviluppa 5000kilocal/kg.
-Litantrace:carbone fossile più importante che si estrae da giacimenti antichissimi,trova un impiego diretto come combustibile e nella combustione sviluppa 7.500 kilocal/kg
Antracite:carbone di più aNtica formazione e con il più alto potere calorifico ( 8.500 kilocal/kg)
                         

martedì 5 giugno 2012

LA PIRAMIDE DEGLI ALIMENTI

La piramide degli alimenti è stata elaborata dal Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti e vuole indicare in maniera semplice e intuitiva i comportamenti da tenere per una corretta alimentazione.Nella piramide compaiono tutti gli alimenti che quindi dobbiamo consumare ma in quantità diverse:il cibo che si trova alla base deve essere consumato di più e man mano che si sale sempre in quantità inferiore.
-Alla base vi sono i cereali e i loro derivati:pasta,pane,riso… fondamentali nella nostra alimentazione. Contengono carboidrati ma anche una discreta quantità di proteine vegetali,vitamine e Sali minerali.
-Al primo piano troviamo ancora alimenti di origine vegetale:le verdure e la frutta .Devono essere consumati ogni giorno perché ci forniscono Sali minerali,vitamine e sono ricchi di fibre.
-Al secondo piano troviamo due gruppi d’alimenti prevalentemente d’origine animale:latte e formaggi da una parte;carne,pesce e uova dall’altra. Troviamo anche i legumi,vegetali,ma ricchi di proteine.
-Al vertice della piramide troviamo grassi aggiunti(olio,burro,...)e zuccheri aggiunti(caramelle,gelati,bevande…)

sabato 26 maggio 2012

La musica classica

IL PALAZZO ARISTOCRATICO NELL'EPOCA CLASSICA
Durante la seconda metà del settecento i luoghi di incontro della nobiltà erano i palazzi aristocratici dove i nobili si ritrovavano per rafforzare e ampliare i propri legami sociali e politici.
Colte e raffinate padrone di casa avevano il compito di intrattenere gli ospiti,di offrire loro motivi di conversazione e di svago,gli uomini giocavano a biliardo o a carte,le donne ricamavano o ascoltavano la lettura dell'Enciclopedia che diffondeva le nuove idee dell'Illuminismo.
La musica veniva eseguita da piccole formazioni strumentali composte in genere da fiati o archi. Il quartetto d'archi  è la formazione che gode in questo periodo un successo senza pari.
Le famiglie di un rango più elevato dispongono addirittura di un 'orchestra stabile e di un sovrintendente dell'attività musicale ,il maestro di cappella a cui spettava il compito di dirigere qualsiasi tipo di musica richiesta.

 INTRATTENIMENTI MUSICALI
Quello settecentesco,era un pubblico che amava i riti mondani e le novità culturali,ma alle volte era frivolo e superficiale.
Alla musica era riservato generalmente un ruolo si sottofondo ed era concepita come uno svago da ascolarsi un pò distrattamente tra una chiacchiera e l'altra.
I brani più frequenti del ricco repertorio delle musiche d'occasione di breve durata  erano serenate ,cassazioni e danze scritte per l'intrattenimento di ricevimenti pomeridiani.
Tuttavia nell'intensa vita sociale della classe aristocratica non manncavano le occasioni in cui l'intrattenimento musicale assumeva un ruolo di primo piano e diventava l'attrazione principale della serata.
Nei palazzi più prestigiosi si  organizzavano importanti serate musicali e agli ospiti venivano offerti veri e propri concerti ,in cui si esibivano musicisti di fama o dilettanti particolarmente virtuosi.
Si ascoltavano le sinfonie di Hadyn,i concerti di Mozart e le sonate di Beethoven.

CARATTERISTICHE:
Le caratteristiche della musica classica sono regolarità, logica e chiarezza.
I PROTAGONISTI:
I protagonisti furono Hadyn , Mozart e Beethoven

mercoledì 2 maggio 2012

IL MONDO DEL LAVORO

Il lavoro, una categoria importante della sociologia, è un'attività produttiva che implica il dispendio di energie fisiche o intellettuali per raggiungere uno scopo preciso, ossia procurarsi col proprio lavoro beni essenziali o beni superflui, direttamente o indirettamente attraverso un valore monetario riconosciuto acquisito da terzi quale compenso. Nel mondo moderno l'attività lavorativa viene esplicata con l'esercizio di un mestiere o di una professione e ha come scopo la soddisfazione dei bisogni individuali e collettivi.

IL LAVORO COME FATTORE DI PRODUZIONE

Ogni tipo di produzione nasce dalla combinazione di tre fattori: le risorse naturali, il capitale,il lavoro.
Le risorse naturali sono la terra, le materie prime e le energie naturali
Il capitale è il valore dei mezzi di produzione, cioè delle macchine e delle materie prime che si utilizzano; è anche tutto il denaro che si impiega per produrre qualcosa, compreso quello che si spende per pagare i lavoratori.
Il lavoro è l’attività che permette di attuare il processo produttivo


LA FORZA-LAVORO
Si chiama forza-lavoro o popolazione attiva. l'insieme di tutte le persone di un paese che effettivamente lavorano o che essendo disoccupate, chiedono lavoro. Non rientrano nella forza-lavoro tutti coloro che, pur svolgendo attività utili per se e per la società, non ne ricavano un beneficio economico. Costoro sono"casalinghe,anziani,bambini,studenti,inabili".


LAVORATORI DIPENDENTI E AUTONOMI
Nella popolazione attiva ci sono gli imprenditori,i lavoratori autonomi e i lavoratori dipendenti.
Gli imprenditori sono le persone, o i gruppi di persone che investono il loro denaro in un’azienda: essi sono i proprietari dei messi di produzione,acquistano le materie prime, assumono gli operai o impiegati e pagano il loro lavoro
I lavoratori dipendenti sono tutte le persone che sono retribuite dagli imprenditori in cambio del loro lavoro. Si dicono dipendenti perché la loro attività si svolge sotto il controllo di un datore di lavoro e alle sue dipendenze. La loro retribuzione è regolata da un contratto di lavoro e non risente in modo diretto e proporzionale delle fortune o degli insuccessi dell'impresa.
I lavoratori autonomi sono le persone che svolgono un'attività in proprio e non dipendono perciò da un datore di lavoro; lavorano per i loro clienti, cui forniscono dei prodotti o delle prestazioni. Sono lavoratori autonomi gli artigiani, i commercianti, i liberi professionisti come gli avvocati, i medici, i commercialisti...


I TRE SETTORI DELLA PRODUZIONE
Il settore primario è l'insieme delle attività economiche tradizionali. Fanno parte del settore primario l'agricoltura, l'allevamento, le aziende ittiche, le aziende minerarie e di estrazione. Il settore primario è uno dei principali settori produttivi di un sistema economico. Il peso del settore primario sull'economia tende a diminuire con lo sviluppo economico. Gran parte delle attività economiche del settore primario sono legale all'andamento ciclico delle stagioni. Fino alla Rivoluzione Industriale il settore primario ha svolto un importante ruolo di sussistenza per le popolazioni. Ancora oggi in molti paesi non sviluppati il peso del settore primario è preponderante rispetto agli altri settori dell'economia (secondario, terziario).
Il settore secondario comprende tutte le attività con cui si trasformano le risorse naturali o le materie prime in materiali semilavorati o in prodotti di consumo. Appartengono a questo settore quasi tutte le industrie, ma anche molte aziende artigiane.
Il settore terziario comprende tutte le attività con cui si distribuisce ciò che si produce negli altri due settori e con cui si offre alla popolazione un servizio,sia amministrativo sia sociale. Nelle società ad alto sviluppo economico una gran parte delle attività relative al settore terziario viene svolta oggi con l’aiuto dell’informatica. In queste società l’informatica,insieme alla telematica assume un’importanza così grande ad integra un così gran numero di lavoratori che dà origine ad un quarto settore del lavori,setto settore del terziario avanzato

IL CONTRATTO DI LAVORO
Il contratto di lavoro è un accordo che i lavoratori stipulano con il datore di lavoro che regola l’attività dei lavoratori dipendenti.
Con il contratto si stabiliscono:
-La mansione del dipendente;
-L'orario di lavoro;
-Le ore straordinarie;
-Le ferie;
-La retribuzione;
-I principali obblighi e diritti sia dell'imprenditore che del lavoratore.


IL MERCATO DEL LAVORO
Gli imprenditori che hanno bisogno dei lavoratori e i lavoratori che cercano un’occupazione costituiscono il mercato del lavoro. Il mercato del lavoro è regolato dalla legge economica della domanda e dell’offerta. Se l’offerta è superiore alla domanda, cioè se si mettono in vendita più merci di quante vengano richieste dai compratori,il prezzo delle merci scende. Se invece la domanda è superiore all’offerta, cioè se ci sono più compratori che merci in vendita,il loro prezzo sale. Allo stesso modo, se ci sono più lavoratori di quanti siano necessari agli imprenditori il loro prezzo,cioè l’ammontare della loro retribuzione,resta basso; al contrario, se ci sono meno lavoratori di quanti siano necessari, il loro prezzo sale perché essi diventano sul mercato una merce “rara”.  Il confronto fra i lavoratori e le merci,però si può fare solo fino ad un certo punto: a differenza di quanto accade per le merci ,infatti, il costo dei lavoratori non può scendere al di sotto di un certo livello. Ciò che invece, nel mercato,rende i lavoratori simili alle merci è piuttosto il fatto che, quando l’offerta cresce troppo rispetto alla domanda, esse restano,in larga parte,invendute;così, se ci sono più lavoratori di quanti servano,molti di essi restano disoccupati.

sabato 28 aprile 2012

Invictus
L'invincibile è un film di Clint Eastwood del 2009.
Il film è un adattamento cinematografico del romanzo Ama il tuo nemico (Playing the Enemy: Nelson Mandela and the Game that Made a Nation) di John Carlin, a sua volta ispirato a fatti realmente accaduti. La trama si sviluppa attorno agli eventi che ebbero luogo in occasione della Coppa del Mondo di rugby del 1995, tenutasi in Sudafrica poco tempo dopo l'insediamento di Nelson Mandela come presidente della nazione.
Lo stesso Mandela, interpretato da Morgan Freeman, è fra i protagonisti del film, insieme al capitano della nazionale sudafricana di rugby (gli Springboks), François Pienaar (Matt Damon).

La Trama

La storia è ambientata in Sudafrica, nel periodo successivo alla caduta dell'apartheid e all'insediamento di Nelson Mandela come presidente.Appena entrato in carica, Mandela si pone l'obiettivo di riappacificare la popolazione del paese, ancora divisa dall'odio fra i neri e i bianchi afrikaner. Simbolo di questa spaccatura diventa la nazionale di rugby degli Springboks, simbolo dell'orgoglio afrikaner e detestata dai neri, che proprio in seguito alla caduta del regime dell'apartheid viene riammessa nelle competizioni internazionali dopo un boicottaggio di circa un decennio. In vista della Coppa del Mondo del 1995, ospitata proprio dal Sudafrica, Mandela si interessa delle sorti della squadra, con la speranza che una eventuale vittoria contribuisca a rafforzare l'orgoglio nazionale e lo spirito di unità del paese. In particolare, entra in contatto con il capitano François Pienaar, facendogli capire l'importanza politica della incombente competizione sportiva. Questa frequentazione fra Pienaar e Mandela dà inizio a una serie di eventi che rafforzano il morale degli Springboks (reduci da un lungo periodo di sconfitte) e li conducono fino a una insperata vittoria in finale contro i temibili All Blacks. Il successo della nazionale diventa simbolo della grandezza della neonata "Rainbow Nation". La vincita degli Springboks ha significato molto per il Sudafrica perchè ha riavvicinato la popolazione nera con la popolazione bianca.